Non ha mai accettato la fine, ben 13 anni fa, della sua relazione con l’ex moglie, 60enne, casalinga, e da allora non ha mai smesso di cercarla con messaggi, appostamenti e minacce, rendendole la vita impossibile.
La situazione si era talmente incancrenita che la donna – ed anche il suo nuovo compagno – a maggio e giugno scorso hanno sporto alcune denunce, preoccupati dalle esplicite minacce ricevute, anche tramite messaggi e chiamate sul cellulare ad ogni ora.
La scorsa notte, però l’ennesimo episodio. I carabinieri di Carpenedolo prontamente intervenuti hanno sorpreso l’uomo, un 61enne, operaio, sotto l’abitazione della donna.
I militari, nel corso di una perquisizione personale, gli hanno trovato addosso un coltello da cucina. Immediato l’arresto. Il GIP ha convalidato la misura cautelare e disposto gli arresti domiciliari.
Dieci giorni fa, sempre i Carabinieri della stazione di Carpenedolo erano intervenuti per un altro episodio di maltrattamenti in famiglia. In questo caso un uomo è finito a Canton Mombello, dove è tuttora detenuto a causa di reiterati maltrattamenti in famiglia. Aveva provocato alla moglie lesioni guaribili in circa 20 giorni