L’obiettivo, così come ribadito dal sindaco di Tremosine Battista Girardi, sarebbe quello di riuscire ad aprire la strada della Forra entro Pasqua. Non pongono invece una data i vertici della Provincia di Brescia, sottolineando però come la riapertura in tempi brevi sia una priorità.
Oggi, a quasi 10 mesi dall’avvio del monitoraggio, è possibile iniziare a valutare la serie di interventi per la tanto attesa messa in sicurezza della strada più bella del mondo. I dati del controllo costante non hanno evidenziato movimenti della galleria. Come non hanno rilevato situazioni di instabilità i sensori posizionati in profondità nella falesia.
Nel valutare le varie ipotesi sui prossimi passaggi, è stato deciso come prioritario il brillamento dello sperone roccioso di circa 70 metri cubi he incombe sulla galleria. Solo a quel punto si potrà procedere con gli altri interventi. In queste ore si è svolto un sopralluogo per capire dove posizionare l’esplosivo e le operazioni dovrebbero svolgersi nel giro di un paio di settimane. Intanto sono in già corso le valutazioni per le progettazioni per gli interventi successivi, la chiodatura all’esterno della galleria e la calottatura dell’interno.
“La riapertura della strada della Forra è certamente una delle priorità della Provincia – sottolinea il presidente Emanuele Moraschini – e per questo stiamo cercando di approntare interventi che alleggeriscano i disagi di residenti e realtà economiche della zona, tenendo in primo piano la sicurezza dei passaggi sulla provinciale, anche per questo erano indispensabili i monitoraggi sulla stabilità dell’area”.