Entro luglio 2020 dovrà arrivare una sentenza definitiva, nel frattempo il processo di Duisburg procede. Per sette imputati però è arrivata l’archiviazione. Si tratta di sei dipendenti del Comune della città tedesca e di un dipendente della società organizzatrice.
Il processo procede dunque per altre 3 persone coinvolte nella vicenda e le accuse comprendono omicidio colposo e lesioni colpose. Più di 100 udienze nelle quali sono stati ricostruiti i particolari della vicenda, cercando di evidenziare quelle che sono state le mancanze che hanno provocato la morte di ventuno persone e il ferimento di altre 600.
Nel frattempo incombe anche la prescrizione e senza una sentenza, per le famiglie delle vittime sarebbe una beffa enorme. Nadia Zanacchi, madre di Giulia Minola, la ragazza bresciana che ha perso la vita in quel 24 luglio 2010 a Duisburg, ora vuole chiarezza e non si spiega così tanta fretta in un processo che ha ancora tanto da raccontare.