“Qui non stiamo parlando di errori giudiziari o altro, stiamo parlando di nuovi elementi successivi. Rivedere il procedimento è un momento di forza della democrazia perchè vuole dire che la democrazia non ha paura di rivedere i suoi giudizi, non ha paura di accertare davvero quale è la verità a livello processuale” .
Sono le parole di Claudio Castelli, Presidente della Corte d’Appello di Brescia, a Palazzo Loggia nel corso della presentazione delle iniziative per la commemorazione del 28 maggio, alla domanda sulla richiesta di Maurizio Tramonte di Processo di revisione.