A lanciare l’invito alla manifestazione sono dieci realtà bresciane che si occupano di scuola e cultura come ad esempio l’Unione degli Studenti, il Comitato Docenti Precari, Basta Veleni, Fridays For Future e Cobas.
“Vogliamo un’apertura in sicurezza – si legge nella nota che annuncia la protesta – Le continue chiusure pesano sulla salute mentale di studenti, professori e genitori. Non vogliamo essere mandati allo sbaraglio ma servono i giusti investimenti su trasporti, edilizia scolastica e tracciamento”.
Il rientro in aula viene descritto come “necessario” dai promotori, ma sempre secondo loro “non basta”.
“I problemi che sono emersi in questo periodo, non sono altro che quelli presenti da sempre, ma accentuati dalla pandemia – prosegue la nota – È necessario un ripensamento totale della scuola pubblica: dalla didattica e valutazione, all’edilizia, fino a un’adeguata tutela del diritto allo studio. Diritto che deve essere realmente garantito con gratuità anche di trasporti e materiale scolastico”.
L’appuntamento è per oggi pomeriggio in piazza Vittoria dalle 15.30.
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