Una notte che non dimenticherà mai. Allora era 15 enne quando un gruppo di ragazzi indiani, tra i 19 e i 25 anni, la stuprarono senza pietà. Sotto effetto di droga e alcool la ragazza è stata molestata e violentata.
Un incubo senza mai fine a vedere la luce solo grazie alla giustizia italiana che ha condannato gli autori i cinque autori del brutale stupro di gruppo. La Corte di Cassazione ha ritenuto il racconto della vittima veritiero allungando di un anno, da cinque a sei, gli anni di carcere del branco.
I fatti risalgono a cinque anni fa con la ragazza, proveniente dall’est Europa, stuprata da amici e parenti di un ragazzo indiano della quale era innamorata. Da qualche giorno, dopo un litigio con la madre, la giovane aveva trovato rifugio da un amico a Coccaglio.
Quella che doveva diventare una giornata spensierata tra alcool e droga si è trasformata nel suo incubo peggiore. Dopo essersi risvegliata e dopo essere stata abusata la giovane ha fatto ritorno a casa dalla madre raccontando il dramma vissuto. Da qui sono scattate le denunce.