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SubBrixia, una nuova tappa artistica nella Metro

SubBrixia si arricchisce. È stata infatti presentata alla fermata della Metro di Piazza Vittoria la nuova opera d’arte che di Nathalie Du Pasquier “Mind the gap”, promossa e finanziata per la città di Brescia. Questa è una nuova tappa per il progetto artistico cittadino, con l’obiettivo di creare una collezione permanente di arte pubblica nella metropolitana di Brescia.

Il percorso SubBrixia è stato ideato e prodotto da Fondazione Brescia Musei nel 2015 e successivamente ripreso nel 2019. Lo stesso è portato avanti con le collaborazioni del Comune di Brescia, Brescia Mobilità e Metro Brescia.

LA MAPPA DELLA METROPOLITANA DI BRESCIA QUI.

Si è partiti da una serie di primi interventi artistici site-specific per le stazioni della metropolitana, per poi continuare con l’intento di creare una collezione permanente di arte pubblica per la città, strettamente connessa a uno dei principali vettori del suo cambiamento.

Le prime opere del 2015 nella Metro

I primi interventi site-specific realizzati nelle stazioni della metropolitana di Brescia hanno visto protagoniste le opere permanenti di Marcello Maloberti (Brixia, 2015, Stazione FS) e Patrick Tuttofuoco (Gothic Minerva, 2016, Stazione San Faustino), e le opere temporanee di Rä di Martino, Francesco Fonassi ed Elisabetta Benassi.

“SubBrixia crescerà stazione dopo stazione, fino a toccare tutti gli snodi sotterranei che si connettono con la città in superficie, lungo un paesaggio che si estende per 14 chilometri”, si legge nella nota.

L’artista

Nathalie Du Pasquier è una delle personalità più poliedriche della scena artistica internazionale. Dopo aver lavorato come designer all’inizio degli anni ’80 insieme al gruppo Memphis, si è dedicata a un’idea di “pittura espansa” focalizzata sull’indagine della relazione tra gli oggetti e lo spazio in cui sono installati.

Una ricerca trasversale che si manifesta in innumerevoli forme e dimensioni tra dipinti, sculture, disegni, tappeti, ceramiche e libri con un immaginario che oscilla tra la figurazione e l’astrazione, tra la realtà e l’immaginazione, tra il rappresentativo e il non rappresentativo. Per la metropolitana di Brescia Nathalie Du Pasquier ha creato un’installazione permanente che trasforma l’ingresso della stazione Vittoria.

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