Spesso per staccare dalla solita routine si decide di concedersi un pomeriggio di relax dirigendosi al lago e nelle sue spiagge. Tuttavia è bene ricordare e rispettare alcune norme di sicurezze sia da parte dei bagnanti che dei natanti. A tal proposito è sorta l’idea di installare una nuova cartellonistica informativa, in 16 località del lago di Iseo, per tutelare gli abitanti e i turisti, e rendere le zone lacustri più sicure.
Si tratta di grandi pannelli in alluminio, su cui sono state stampate le regole basilari del comportamento da tenere in acqua e sulla terraferma. Norme trascritte in 5 lingue, che vanno dal corretto utilizzo dei natanti, al comportamento in caso di criticità e di malore, fino ai contatti telefonici e radio per allertare chi di dovere.
“Un passo in avanti nel campo della sicurezza lacustre – ha commentato il presidente Alessio Rinaldi – che si aggiunge ai diversi protocolli sottoscritti con la protezione civile locale, la Guardia Costiera Ausiliaria e la Croce Rossa, che nei fine settimana pattugliano il lago e garantiscono la sicurezza del territorio”.
Entro ferragosto, quindi, le spiagge del lago d’Iseo potranno dirsi più sicure. I lavori sono svolti dagli operai della MPL, che fa capo all’Autorità di Bacino lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro.
I consigli
Tra i consigli per i bagnanti vi è quello di abbassare la temperatura corporea prima di immergersi in acqua, per evitare, in caso di gran caldo, il fenomeno quasi sempre irreversibile dell’idrocuzione. Chi nuota dovrebbe cercare di non allontanarsi per più di 50 metri della costa, e se volesse spingersi oltre dovrebbe farlo con un pallone segnaletico, per evitare spiacevoli incidenti.
“Puntiamo molto sull’informazione ai bagnanti e ai diportisti raccomandando prima di tutto di utilizzare il buon senso – ha spiegato invece Diego Nolli, capocentro operativo della Guardia Costiera Ausiliaria del Sebino – I natanti, invece, devono mantenere una velocità di 10 nodi entro i 150 metri dalla costa, evitando le aree dedicate ai bagnanti, moderare la velocità nelle zone sensibili come le spiagge, e viaggiare ad un massimo di 27 nodi su tutto il lago”.