L’allarme alla sala operativa della Guardia Costiera di Salò è scattato intorno alle 12.20 di oggi in seguito alla richiesta di soccorso di alcuni surfisti che, rientrati a riva, avevano perso di vista il loro amico, un 48enne italiano.

Immediata si è attivata la macchina dei soccorsi che, oltre a impiegare due mezzi navali – da Salò e da Lazise – ha richiesto l’intervento degli elicotteri del 118 e dei Vigili del Fuoco oltre ad una unità navale dei Vigili del Fuoco di Bardolino.

L’uomo è stato avvistato dall’Equipaggio della Motovedetta della Guardia Costiera, dopo un’ora di ricerche. Era alla deriva a 1 km a sud di Tignale. Recuperato subito a bordo è stato portato a Bardolino dove ad attenderlo c’erano anche gli amici che avevano lanciato l’allarme.

L’uomo si è salvato ed era in buone condizioni grazie alla muta indossata e non è stato necessario richiedere assistenza sanitaria.
Il windsurfista, hanno appurato i militari della Guardia Costiera, aveva rotto l’aggancio della vela alla tavola ed era quindi impossibilitato a windsurfare.

La Guardia Costiera suggerisce sia agli sportivi che ai diportisti di munirsi sempre di un dispositivo telefonico, munito di traffico chiamate e dati internet per richiedere soccorso. Questo – sottolineano – assicurerebbe una maggiore velocità di intervento e di intercetto delle persone in difficoltà da parte dei soccorritori.