La 48ma edizione dell’Esposizione internazionale delle invenzioni di Ginevra, la prima edizione offline dopo lo scoppio dell’epidemia di COVID-19, ha preso il via ieri.
Un totale di 140 espositori provenienti dalla Cina presenterà oltre 160 invenzioni che riguarderanno l’intelligenza artificiale, la protezione ambientale e i macchinari.
Alcuni espositori cinesi sono studenti delle scuole elementari e medie. Feng Jiashu, uno studente undicenne della scuola elementare di Tianjin, nella Cina settentrionale, ha portato la sua invenzione “Nido d’uccello elettronico sull’Internet delle cose”, che ha attirato molti visitatori.
Joe Lin, dall’Università di scienza e tecnologia di Hong Kong, ha riferito a Xinhua che l’università ha presentato 19 invenzioni, che riguardano settori come la biotecnologia, l’ingegneria elettronica e l’intelligenza artificiale.
L’ambiasciatore cinese in Svizzera, Wang Shihting, ha partecipato alla cerimonia di apertura dell’esposizione. Wang ha riferito a Xinhua che il team di espositori cinesi è eccezionale, dal punto di vista della quantità e della qualità delle invenzioni.
Oltre 820 espositori provenienti da 42 Paesi e regioni partecipano all’evento, che durerà cinque giorni, presentando circa 1.000 invenzioni. (Xin) © Xinhua