“Un milione in meno come contributo statale per la gestione metrobus, va recuperato! Perché è frutto di un patto che lo Stato ha fatto con la città grazie all’impegno dei parlamentari bresciani, anche di centro destra, e non si può cambiare le carte in tavola in questo modo”.
Fabio Rolfi, leader dell’opposizione in Loggia, difende l’accordo, faticoso, tra il Governo e la città.
“In questo senso Laura Castelletti fa bene a porre il tema” – aggiunge Rolfi – ma per farlo è necessario che anche la città dimostri di saper contare ed incidere, che sappia costruire quel sistema Brescia spesso invocato ma che ad oggi non sta portando a casa risultati, da carcere alla sede bresciana di banca d’Italia in procinto di chiudere”.
“Ora anziché rinverdire solite polemiche di parte che hanno portato la città all’isolamento, Castelletti ricordi di essere il sindaco di tutti: convochi tutti i parlamentari chiedendo a tutti di usare anche i fondi a loro disposizione per integrare gli stanziamenti concordati con lo stato per la metropolitana cittadina”.
“Se tagliano, come dice lei, – conclude Rolfi – soltanto i trasferimenti per la metropolitana di Brescia e non quelli per le altre città evidentemente c’è anche un problema di autorevolezza e rappresentanza politica della città alla base di questo”.