L’Ats di Brescia, tramite una nota riguardante i tamponi, fa sapere che dalla Direzione Generale Welfare di regione Lombardia spiegano come “sta avendo particolare peso l’auto presentazione presso i centri tamponi della Lombardia dei minori senza alcuna richiesta del curante”.
La nota prosegue precisando che la richiesta del medico deve essere “correttamente corredata di quesito diagnostico, ma motivata dalla supposta necessità di effettuare un tampone per “screening/test preventivo per la ripresa della presenza a scuola. A oggi non è previsto alcun screening/test preventivo per ricominciare la frequenza scolastica, né dalle indicazioni regionali né dal livello nazionale.”
Nelle ultime settimane gli hub predisporti per effettuare i test di massa hanno avuto code interminabili in tutta Italia, e il capoluogo bresciano non ha fatto eccezione. Infatti, proprio la scorsa settimana – più precisamente il 31 dicembre – la regione lombarda aveva ampliato i centri per i tamponi, aggiungendo a quello della città anche Iseo ed Edolo.