“Da oggi i tamponi antigenici rapidi vengono eseguiti solo dalle farmacie aderenti al Protocollo predisposto dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 d’intesa col ministero della Salute e i presidenti di Federfarma, A.S.SO.FARM. e FarmacieUnite”.
Lo comunica in una Nota l’assessorato al Welfare della Regione Lombardia a seguito del nuovo Dl che regolamenta l’esecuzione dei tamponi antigenici rapidi nelle farmacie italiane, il cosiddetto “protocollo Figliuolo”.
“In Lombardia – prosegue la Nota – a ieri le farmacie che hanno aderito sono 1.320 sulle 2.003 totali”.
Le nuove disposizioni che derivano da quelle nazionali sono le seguenti:
- per i cittadini tra i 12 e i 18 anni il costo è di 8 euro, i restanti 7 euro sono a carico del Sistema sanitario regionale;
- per le restanti fasce d’età il prezzo calmierato del tampone resta fissato a 15 euro;
- per la fascia 6-11 anni, la legge 126/2021 non prevede il green pass per l’accesso alle diverse attività, pertanto anche per loro il costo del tampone è fissato a 15 euro.
Ovviamente qualora i soggetti di quest’ultima fascia di età (6-11 anni), fossero contatti stretti di un caso positivo, è previsto che il tampone possa essere effettuato gratuitamente presso le strutture del Sistema Sanitario Regionale.