“Regione Lombardia non ha imposto di aumentare il prezzo dei biglietti, ogni anno lo adegua a quelli che sono i costi che cambiano. Noi bresciani paghiamo di più degli altri perché nei dieci anni precedenti il Comune ha scelto di non adeguare gradualmente il biglietto e oggi paghiamo in maniera cumulata la conseguenza di queste politiche un po’ demagogiche”.
Sono parole di Fabio Rolfi che si è fatto portavoce del centrodestra in Loggia prendendo parola su uno dei temi più in primo piano negli ultim giorni: gli aumenti delle tariffe per il trasporto pubblico.
La minoranza sgrava in qualche modo la Regione del peso delle responsabilità e punta il dito sull’amministrazione comunale di Brescia.
“Il sindaco Castelletti ci aveva promesso in campagna elettorale un biglietto gratuito per le famiglie per la metropolitana – aggiunge Rolfi – e oggi ci regala il costo del biglietto, metro e bus, più caro della Lombardia”.