Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, in una recente lettera indirizzata al sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, che aveva deciso di non aderire alla sperimentazione, e ai Sindaci lombardi, tornano ad esortare all’adozione e all’utilizzo del taser, come nuovo strumento di difesa per il corpo della Polizia locale, invitandoli a considerare l’avvio dell’iter per dotare i propri agenti di dissuasori elettrici.
“I recenti episodi di cronaca ci hanno dimostrato che, anche la semplice visione di questo particolare strumento, è servita a fermare delinquenti in flagranza di reato”.
È con queste parole che De Corato si rivolge ai primi cittadini, sottolineando l’importanza di questo dispositivo, determinante per la risoluzione di interventi e che permette di garantire una maggiore tutela sia per i poliziotti che per i cittadini.
La Lega provinciale di Brescia non si fa attendere e risponde prontamente alla richiesta della Regione, condividendo l’appello del presidente Fontana e ribadendo la gravità delle brutali e continue aggressioni che si verificano a Brescia.
Il capogruppo in Loggia della Lega, Massimo Tacconi e la responsabile del dipartimento Sicurezza della Lega Brescia, Michela Fantoni si rivolgono così al sindaco bresciano: “La nostra città ha problemi di sicurezza che qualcuno continua a non voler vedere. È necessario un segnale concreto per tutelare donne e uomini che ogni giorno prestano servizio sul territorio bresciano. Invitiamo dunque il sindaco a dare riscontro al sollecito giunto dalla Regione, che finanzia anche l’acquisto di taser tramite bando.”