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Telecamere e guardie giurate per una stazione più sicura

Dopo i recenti, e ricorrenti fatti di cronaca avvenuti nella zona della stazione di Brescia, oggi il Comitato per l’oridne e la sicurezza pubblica riunitori in Prefettura ha posto l’attenzione sul problema provando a trovare qualche soluzione.

Tutte le figure presenti al tavolo – dalle forze dell’ordine alle istituzioni, fino ad arrivare al Responsabile della Struttura Group Security delle Ferrovie dello Stato – hanno condiviso l’esigenza di ridefinire compiti e obiettivi di lavoro per nuove e più incisive misure di prevenzione da attuare all’interno e all’esterno della stazione.

Per giungere a questo obiettivo Ferrovie dello Stato, in collaborazione con il Comune e le forze di Polizia, valuterà l’aumento dei sistemi di videosorveglianza così come già in atto. In aggiunta si penserà anche a un servizio di sicurezza sussidiario, con il possibile impego di guardie giurate sia nella zona binari che negli spazi comuni e commerciali.

Per incrementare la sicurezza si dovrà puntare anche sulla riqualificazione ambientale e sul sostegno alle situazioni di marginalità presenti in quell’area. Insomma rendere la stazione, con progetti da avviare il prima possibile, un luogo più accogliente.

“I consistenti controlli di Polizia presso la stazione ferroviaria stanno realizzando risultati importanti – ha detto il prefetto Polichetti – Occorre ora un maggiore coinvolgimento di quanti, a diverso titolo, possono migliorare la situazione all’interno della struttura per superare situazioni di degrado e migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini”.

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