Temperature in rialzo, neve in montagna: rinascono i laghi bresciani
L’arrivo della primavera ed il conseguente innalzamento delle temperature sono alla base dell’innalzamento dei livelli dei laghi bresciani. Dopo mesi di siccità, livelli idrometrici sotto il livello stagionale, lo scioglimento della neve in alta montagna sta portando al riempimento dei bacini della nostra provincia. Le piogge e le nevi primaverili stanno dando una grossa mano. Il primo dato attendibile è quello rilevato dal Sebino tornato sopra lo zero idrometrico. Una situazione che non si verificava dall’autunno scorso. L’altezza dell’acqua si attestava lunedì a 67 centimetri sullo zero. A far sorridere e scongiurare l’ennesima crisi idrologica dei nostri laghi è la presenza della neve in quota. La presenza di livelli adeguati di quantitativi d’acqua oltre al verificarsi di precipitazioni «adeguate» alle stagioni sarebbero inoltre una garanzia per il settore turistico, con importanti richieste e utilizzo di acqua, ma soprattutto per quello agricolo, falcidiato negli anni scorsi dalla carenza idrica. Da non sottovalutare anche l’aspetto energetico considerata la presenza di molte centrali idroelettriche presenti nel nostro territorio.
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