E’ stato scarcerato il tunisino finito in manette e nella casa circondariale di Canton Mombello dopo il blitz congiunto in tutta Italia nell’ambito della lotta al terrorismo, al contrabbando e all’immigrazione. Nel corso dell’udienza di convalida del fermo il 27enne residente a Ome, accusato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ha fornito la propria versione dei fatti esponendo la propria verità. I fatti risalirebbero al 2017, a Palermo, quando l’uomo, H.F le sue iniziali, avrebbe aiutato una connazionale trovata in un negozio in lacrime. Lo avrebbe fatto a scopo umanitario, senza nessun profitto personale. L’uomo avrebbe aiutato la donna a ricevere dai famigliari in Tunisia il denaro utile per poter raggiungere poi la Francia. Una spiegazione, quella fornita dell’indagato, ad aver convinto il giudice per le indagini preliminari, Lorenzo Benini il quale ha disposto l’immediata scarcerazione. Il fermo del 27enne tunisino non è stato quindi convalidato.