La Procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo riguardo la scelta di Regione Lombardia di affidare alla multinazionale Diasorin la sperimentazione dei test sierologici portata avanti in collaborazione col Policlinico San Matteo di Pavia.
La decisione sarebbe nata dopo un’inchiesta del programa televisivo “Le Iene” in cui l’inviato aveva raccolto la testimonianza dell’azienda Technogenetics, che produce i test rapidi “pungidito”, bocciati dalla Regione in favore di quelli in uso oggi che sarebbero più costosi e lunghi.
Ora la Procura milanese vuole vederci chiaro e capire come mai la Lombardia abbia bloccato sul nascere il test “pungidito” optando poi per l’affidamento diretto alla multinazionale da cui ha acquistato kit per 2 milioni di euro.