Dalla serata di giovedì il Brescia Calcio è in ritiro in vista della gara di sabato contro la Spal ma più in generale alla vigilia di una dieci giorni di fuoco che vedrà le Rondinelle giocarsi il tutto o niente in quattro gare decisive. Un ritiro che in realtà non ha nulla di punitivo, solamente la volontà di fare gruppo e trovare l’unità d’intenti giusta per affrontare al meglio una sfida che può valere tanto.
Dopo il patto tra Clotet e Cellino sulla volontà unanime di terminare nel migliore dei modi la stagione, l’allenatore sta provando a trasferire questa energia positiva all’intero gruppo squadra. Gruppo squadra che ha anche ritrovato dal punto di vista della condizione fisica Alfredo Donnarumma, che però dovrebbe partire dalla panchina nella sfida di sabato.
Giocandosi però ogni tre giorni in questo convulso rush finale post stop imposto dalla lega, ogni forza più o meno fresca può tornare utile.
Intanto per la sfida di domani alle 14 Clotet sembra orientato a schierare un Brescia con il 4-3-2-1 con due trequartisti (Jagiello e Ragusa candidati) alle spalle di una sola punta che sarà Ayè. Assenti ancora Chancellor e Spalek: per i due convocazione impossibile salvo cambiamenti dell’ultima ora.
In difesa al posto del gigante venezuelano spazio a Mangraviti nonostante il rientro di Papetti dalla squalifica. Oggi la rifinitura per permettere al tecinco di capire meglio la situazione della rosa.
Come sempre anche in questo sabato primo maggio torna “Diretta stadio” per seguire i novanta minuti del Rigamonti a partire dalle 13.30 su Èlive.