Una quindicesima edizione di lusso per gli Internazionali femminili di tennis di Brescia che da quest’anno scendono in campo anche per la prevenzione. Dal 27 maggio al 2 giugno, sui campi in terra rossa del castello, torna uno degli appuntamenti di sport più importanti del nostro territorio.
Per la prima volta dal 2008, anno d’esordio degli Internazionali, l’evento dotato di 60mila dollari di montepremi avrà un title sponsor, novità frutto di una storia bella e particolare. Ad affiancare il torneo ci sarà infatti la Carolina Zani Melanoma Foundation, associazione benefica che lavora in particolare sulla prevenzione: ha trovato nello sport un veicolo prezioso per trasmettere i propri valori e negli Internazionali il partner ideale per iniziare un percorso anche nel mondo della racchetta.
Anche grazie alla rinnovata partnership con Fondazione Poliambulanza, gli Internazionali del Castello di Brescia confermano – e rafforzano – il loro ruolo di torneo attento alla salute, abbinando la prevenzione a del tennis di altissimo livello.
La prova è nell’elenco delle partecipanti, attualmente guidate dalla 22enne giapponese Moyuka Uchijima, già vincitrice di 4 titoli Itf nella stagione in corso. Ma gli occhi saranno puntati soprattutto sulla giovanissima ceca Sara Bejlek, 18 anni e già a un passo dalle prime 100 del mondo, dopo i recenti ottavi di finale nel Wta 1000 di Madrid. Fra le iscritte anche un’altra delle baby terribili del tennis mondiale, la ceca Linda Fruhvirtova, ex top-50 e già capace di vincere un titolo nel circuito Wta.
Fra le giovani da tenere d’occhio anche la filippina Alexandra Eala (ex n.2 al mondo juniores, di base alla Rafa Nadal Academy) e la tedesca di origini nigeriane Noma Noha Akugue. Ma guai a sottovalutare le più esperte, in particolare la slovena Polona Hercog che a Brescia ha vinto nel 2017 uno degli oltre 20 titoli della sua carriera e la spagnola Nuria Parrizas-Diaz, già fra le prime 50 al mondo.
Al via, grazie a un invito, anche la cinese Saisai Zheng, già numero 34 Wta. Al momento, fra le giocatrici ammesse direttamente nel main draw non ci sono italiane, ma ne arriveranno grazie alle altre tre wild card (di competenza della FITP) e alle qualificazioni, che fra lunedì e martedì metteranno in palio – fra 32 giocatrici – gli ultimi otto posti per il tabellone principale (al via sempre martedì). Sempre in ambito qualificazioni, assegnate le wild card di competenza degli organizzatori: ad Anastasia Piangerelli, Gloria Ceschi e alla giovane Ekaterina Kislitsyna. Fra sette giorni i primi incontri, naturalmente con ingresso gratuito. Come da tradizione di un evento che piace sempre più anche ai bresciani.