Tre dei cinque fratelli Sallaku, la famiglia albanese protagonista di una nota vicenda legata all’uso di armi, sono tornati liberi.
Liberi perché non sussistono le prove a carico della seconda istanza di carcerazione. Con tali motivazioni il tribunale del Riesame ha ottenuto la scarcerazione dei fratelli Sallaku arrestati due volte nell’arco di due mesi ed in entrambi i casi rilasciati.
Alla famiglia di origine albanese vengono contestate alcune armi rinvenute in alcune proprietà. Come la valigetta ritrovata il 5 novembre scorso nel garage comune della lussuosa villa a Darfo contenente tre pistole funzionanti.
Uno dei fratelli Sallaku, Saimir, già in carcere per traffico internazionale di droga si era assunto tutte le colpe sostenendo di aver trovato le pistole nel 2011 in un cantiere e per questo nascoste.
Il tutto non è bastato perchè i cinque fratelli a gennaio erano finiti nuovamente in carcere, mentre finiscono ai domiciliari le mogli di due di loro, quest’ultime con l’accusa di aver pianificato al telefono come e dove nascondere le armi.