“C’è questo grande stereotipo che al Pride si fa semplicemente celebrazione e festa, quella è una piccola parte che serve a veicolare un messaggio molto più grande e molto più politico che parla di persone reali che stanno concretamente avendo vite difficili e che hanno bisogno di un sistema, di una società che le riconoscano e le prevedano”.
Greta Tosoni, vice presidente del Comitato Brescia Pride, sottolinea subito la natura della manifestazione.
“Il corteo -aggiunge Greta – è “clou” del Pride ma l’attività del Comitato è tutto l’anno. E anche in queste settimane che precedono il 7 settembre le “tappe di avvicinamento” sono dedicate ai temi cari al Comitato soprattutto quest’anno”.
“I 50 anni dalla strage di piazza della Loggia – prosegue Greta Tosoni – ma anche il clima politico che respiriamo ha bisogno di un movimento come il nostro che faccia ricordare quanto i diritti non solo non li abbiamo ancora garantiti ma non sono ancora tutti raggiunti. C’é ancora tanto lavoro da fare”.
IL MESSAGGIO POLITICO
“Non solo un messaggio ancorato all’affermazione dell’identità e della sessualità – sottolinea Cora, attivista del Comitato – ma contro il genocidio del popolo palestinese, dichiaratamente antifascista, contro l’inasprimento delle nostre condizioni come la cancellazione dei diritti delle coppie arcobaleno e l’attacco alla comunità trans”.
GRETA TOSONI A ÈLIVE
ANTICIPAZIONI DEL CORTEO IL 7 SETTEMBRE 2024
Una “zona silenziosa” all’interno del corteo; un “punto di scarico” con posti a sedere, acqua e per staccare dalla vivacità del corteo.
Sono alcune delle novità del corteo del 7 settembre anticipate dal Comitato Brescia Pride al lavoro per rendere il corteo a portata di tutti e accessibile a tutti.
E in quest’ottica ci sarà una “zona bianca” sotto il palco riservata a persone in carrozzella e persone sorde, che quindi hanno bisogno di vedere e di leggere il labiale per poter seguire e partecipare all’evento.
Il Comitato Brescia Pride sta lavorando anche alla realizzazione di una “mappa informazioni con punti acqua e bagni accessibili”, una comunicazione pre-evento in modo che tutti i partecipanti siano informati, prima del 7 settembre, di tutte le iniziative, i servizi disponibili il pomeriggio del corteo.