“Regione Lombardia ha intenzione di assumersi le proprie responsabilità destinando, come da sue competenze costituzionali, tutte le risorse che servono al trasporto pubblico?”. Con questa domanda rivolta ai vertici lombardi si apre una lunga nota stampa firmata dal segretario cittadino del Pd Tommaso Gaglia e dal capogruppo in Loggia Roberto Omodei. Chiarissimo il tema, che di questi giorni a Brescia sta facendo più che discutere: l’aumento delle tariffe del trasporto pubblico.
I due dem bresciani tracciano un po’ il quadro della situazione generale, non troppo lusinghiera fra calo di passeggeri, aumenti dei costi dei carburanti e mancanza di personale. A tutto ciò si aggiunge la storica povertà dei fondi in arrivo da Milano che sarebbero “poco più del 9% delle risorse disponibili, a fronte del 20% del territorio e del 13% della popolazione”. Una carenza resa meno sensibile dai finanziamenti di Comune e Provincia.
“Presenteremo nelle prossime settimane un documento in Loggia, con l’auspicio che possa trovare una condivisione larga anche in Provincia, per chiedere un riequilibrio delle risorse destinate al tpl bresciano – è la promessa di Omodei, che richiama l’importanza del tpl nell’ottica della salvaguardia ambientale – Il trasporto è competenza della Regione e gli enti locali non possono essere lasciati soli”.
Appelli a cui si unisce anche Gaglia chiedendo con forza uno sforzo di Regione Lombardia, con particolare attenzione al progetto di mobilità sostenibile disegnato dalla Loggia negli ultimi anni fra metro, tram e treno suburbano.