Sono ben 56 i cani sequestrati dai Carabinieri di Correggio assieme ai colleghi della Forestale di Reggio Emilia. I militari hanno sgominato un traffico illecito di cuccioli di Chihuahua che venivano importati illegalmente dai Paesi dell’Est Europa.
L’indagine avviata dalla procura reggiana, ha portato alla denuncia di due donne che dovranno rispondere di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze, esercizio abusivo di una professione e frode nell’esercizio del commercio.
Numerose le perquisizioni eseguite tra la bassa reggiana, a Pavullo nel Frignano, nel Modenese e a Ponte San Marco Calcinato, nel Bresciano. Sono stati rinvenuto 150 pedigree falsificati, numerosi farmaci ospedalieri, documentazione di animali.
ll sistema messo in piedi garantiva l’importazione dopo aver falsificato la documentazione e aver apposto i microchip illegali ai cagnolini che poi venivano stipati in piccole scatole di cartone lungo il viaggio. Le due donne indagate avrebbero curato di persona il prelievo dei cuccioli. Il tutto avveniva in un’area di servizio autostradale, con due auto a noleggio a debita distanza fra loro in modo che entrambe potessero segnalare eventuali controlli delle forze dell’ordine.