I Carabinieri del N.O.E. di Brescia, collaborati dai N.O.E. e dai comandanti provinciali dei carabinieri competenti, hanno arrestato due persone, un 54enne di Viadana e un 40enne della provincia di Treviso per traffico illecito di rifiuti.
Le attività investigative, condotte dal Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Brescia, hanno consentito di individuare l’esistenza di un gruppo criminale operante nel campo del trattamento e trasporto dei rifiuti, dedito alla gestione e smaltimento illecito di grandi quantità di rifiuti speciali provenienti dalla Toscana alla Campania e anche dalla Lombardia.
L’indagine ha avuto inizio nell’ottobre del 2018 con il sequestro a Soiano del Lago di un capannone industriale all’interno del quale erano state stoccate oltre mille tonnellate di rifiuti speciali non pericolosi. L’intervento dei Carabinieri del N.O.E. di Brescia durante il monitoraggio, ha evidenziato l’esistenza di una struttura organizzata e ben rodata, con il fine di conseguire un profitto attraverso l’allestimento di discariche abusive.
L’attività illecita dei due arrestati, ideatori, organizzatori ed esecutori del traffico illecito di rifiuti, veniva cristallizzata dai sequestri di altri due capannoni industriali a Casaloldo e Roverbella, in provincia di Mantova. All’interno dei due siti, erano state stoccate 1200 tonnellate di rifiuti dell’industria tessile.
Le 2300 tonnellate complessive di rifiuti di produzione regionale ed extra, hanno generato in termine di costi di smaltimento non sostenuti, un profitto economico di circa 400mila euro.