Lo scorso 21 gennaio, al culmine dell’operazione della Procura di Brescia che ha smantellato un’organizzazione internazionale dedita al narcotraffico, era stato arrestato a Madrid su mandato di cattura europeo. Ora, un albanese classe 1977 considerato a capo della cellula bresciana, è stato preso in carico dalle autorità italiane.
L’uomo è stato arrestato dalla Polizia all’aeroporto di Linate e trasferito in carcere. Dovrà rispondere dell’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.
Stando alle indagini, il sospettato sarebbe inserito in uno dei principali gruppi criminali albanesi – il clan Cela di Elbasan guidato da Suel Cela – e avrebbe mostrato di avere costanti e importanti collegamenti in Colombia, Ecuador e negli Emirati Arabi Uniti, specificatamente a Dubai, dove vivono alcuni tra i più importanti trafficanti albanesi.
L’operazione, denominata Icaro, ha coinvolto ben 40 indagati e portato all’emissione di 20 misure cautelari, documentando l’esistenza di una vera e propria organizzazione transnazionale in grado di movimentare ingenti quantitativi di droga. L’associazione controllava tutta la filiera fra importazione, stoccaggio, distribuzione, raccolta del denaro e trasferimento di quest’ultimo in Albania.
