Tragedia in montagna: muore sotto gli
occhi del fidanzato
Si chiamava Margherita Nardone, di 24 anni e romana, la
vittima della rovinosa caduta in montagna avvenuta domenica
6 agosto a Saviore dell’Adamello.
La donna, amante delle vette e in vacanza con il fidanzato,
aveva passato la notte al rifugio “Maria e Franco” e di prima
mattina si erano svegliati per arrivare più a valle all’altro rifugio
Lissone. A un certo punto, quando hanno notato che nel cielo
comparivano le prime nuvole che facevano intendere per un
temporale, probabilmente hanno voluto accelerare per arrivare
il prima possibile a destinazione Ma la 24enne, forse per una
distrazione o un piede in fallo, è scivolata per 300 metri in un canalone davanti agli occhi del fidanzato.
Quest’ultimo ha provato più volte a chiamarla, ma senza
risultato. Così, con l’aiuto di altri alpinisti sul posto per
un’escursione, ha allertato i soccorsi. Inizialmente era arrivato
anche l’elicottero, ma visto il maltempo di quei minuti è dovuto
tornare indietro.
Al suo posto si sono mosse le squadre da terra della V Delegazione bresciana del soccorso alpino della Valcamonica
che hanno poi rinvenuto il corpo senza segni di vita della
ragazza.
Poi, sfruttando alcune ore di cielo sereno, è tornato il velivolo
del 118 che intorno alle 14 ha recuperato il corpo della giovane
ormai deceduta e l’ha condotto all’ospedale di Edolo dove la
salma è stata ricomposta. Per le indagini si stanno occupando
i carabinieri di Cerveno che hanno sentito gli alpinisti testimoni
dell’accaduto e il fidanzato scioccato e condotto a piedi dal
soccorso alpino.
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