La Loggia non ha nessuna intenzione di perdere “tram” nazionali per completare la “sua” viabilità che, da sempre prevede oltre alla metropolitana, la linea T2 del Tram i cui lavori sono oggetto di appalto e la T3 che andrà a collegare altre due zone periferiche della città: ad ovest fino al Violino, ad est fino a Sant’Eufemia.

“È visione, disegno strategico – dice la Sindaca Laura Castelletti – e ora mettiamo i segnaposto”. Brescia, quindi, come accaduto per la T2, si vuole candidare portando una “visione” di trasporto pubblico in una città sempre più metropolitana.

IL PROGETTO T3, LAURA CASTELLETTI E FEDERICO MANZONI A ÈLIVE

L’INCARICO A BRESCIA MOBILITÀ

La Giunta Castelletti ha approvato la delibera con la quale ha dato mandato a Brescia Mobilità S.p.A. “affinché proceda, a propria cura e spese – si legge nella nota della Loggia – alla valutazione e alla redazione di una proposta progettuale, economico-finanziaria e organizzativo-gestionale per la finanziabilità, la realizzazione e la gestione della tramvia T3 Oltremella (Valcamonica) – Centro – Bornata.

Tale mandato – prosegue la nota – è in funzione della futura presentazione di apposita istanza da parte del Comune di Brescia nell’ambito dell’Avviso n. 3, pubblicato dalla Direzione Generale per il Trasporto Pubblico Locale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e avente scadenza per il 31 ottobre 2024, ai fini della programmazione degli interventi finanziabili dallo Stato in via ordinaria nel settore del Trasporto Rapido di Massa”.

LA LINEA T3 E GLI “SFIOCCHI VERSO VIOLINO E SANT’EUFEMIA”

La linea T3 è di fatto già prevista nel progetto definitivo della linea T2 Pendolina-Fiera con i previsti “sfiocchi ” (o diramazioni) in via Colombo e in via Solferino che porteranno, di fatto, alla realizzazione di “due antenne terminali”:

• tratta ovest: da Via Colombo verso sant’Anna, via Vallecamonica e Villaggio Violino
• tratta est: da Via Solferino verso Viale Piave, Viale Bornata fino a Sant’Eufemia


LE FERMATE CAPOLINEA

Il progetto dovrà tenere conto dei “nodi” di Solferino e Colombo per funzionalità e raggiungimento dei depositi ma anche delle fermate capolinea:

  1. sul fronte OVEST: la previsione di capolinea previsto al Villaggio Violino dovrà prevedere lo studio di fattibilità di un’ipotesi alternativa di tracciato lungo tutta Via Valcamonica e conseguente capolinea in zona Mandolossa;
  2. sul fronte EST: la previsione di capolinea previsto all’altezza del Museo delle Mille Miglia dovrà essere confrontata con l’ipotesi di prosecuzione del tracciato tram lungo Viale Sant’Eufemia fino in prossimità alla nuova rotatoria di accesso a Via Serenissima, dove eventualmente prevedere la fermata di capolinea.

RIQUALIFICAZIONE DELLE ZONE ATTRAVERSATE DAL TRAM

Come già per la T2, alla realizzazione della linea tramviaria T3 la Giunta Castelletti prevede una complessiva riqualificazione zone interessate e alcune opere complementari al progetto.

In particolare la previsione di adeguati parcheggi in corrispondenza dei capolinea est e ovest, una riqualificazione urbanistica complessiva di Viale Piave, nell’ambito con un riordino degli spazi aperti e una riorganizzazione dei parcheggi.