“Succede che la mia salute non va tanto bene”. Così il vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada ha aperto l’incontro che ha richiesto a Curia e stampa per comunicare che da qui a pochi giorni dovrà sottoporsi a un trapianto di midollo e che quindi sarà lontano dalla Diocesi almeno per i prossimi sei mesi.
“In realtà ho sempre avuto qualche problema piuttosto serio dal punto di vista ematologico – ha spiegato il Vescovo – Il mio sangue mi ha sempre creato qualche difficoltà, però una terapia che da anni io sto sostenendo mi ha consentito di svolgere il mio compito abbastanza bene”.
Nonostante la terapia però, non si escludevano improvvisi aggravamenti. E così è successo negli ultimi tempi. Perciò la necessità improcrastinabile di intervenire con il trapianto che sarà eseguito nei primo giorni di luglio all’ospedale San Gerardo di Monza, in modo da poter garantire a Tremolada vicinanza con il fratello che si è offerto di ospitarlo nei mesi della riabilitazione post operatoria.
“Il mio midollo spinale in questo momento non è più in grado di svolgere il suo compito come deve – ha proseguito Trmeolada – L’unica chance che è rimasta è quella del trapianto del midollo”.
Stando a quanto riferito dallo stesso prelato, il percorso sarà lungo e delicato. Dopo l’operazione seguiranno circa tre/quattro settimane di cure in ospedale, poi seguiranno altri sei mesi per il recupero in cui almeno fisicamente Tremolada sarà lontano da Brescia.
In questi mesi la Diocesi sarà affidata alla cura del Vicario Generale e del Vicario per la Pastorale. Tremolada ha comunque tenuto ad aggiungere che, nonostante la sua assenza fisica, cercherà sempre di rimanere reperibile e in contatto qualora le sue condizioni glielo permettano.
Da tutta la redazione di Èlive un augurio di pronta guarigione al Vescovo Tremolada.