Tre interventi di soccorso in meno di 24 ore in Valle Camonica. Domenica pomeriggio è stata una giornata impegnativa per il Soccorso alpino Bresciano, chiamato per recuperare tre uomini che avevano avuto diversi incidenti in montagna.
Il primo era un alpinista di 30 anni, che ha perso tragicamente la vita in tarda mattinata cadendo da diversi metri d’altezza, nella zona del Corno delle Granate, tra Edolo e Sonico. Sono intervenuti i tecnici della Stazione di Edolo, il Soccorso alpino Guardia di finanza e l’elisoccorso di Trento.
Poco prima delle 14 il secondo intervento, quando i tecnici della Stazione di Breno sono stati chiamati dalla centrale per un uomo che era caduto con la moto in Valdaione. A chiedere aiuto è stato l’amico del motociclista, che si è spostato dal luogo dell’incidente per riuscire a intercettare il segnale telefonico.
In un primo momento non c’erano riferimenti precisi sul luogo in cui si trovava l’amico. Sono partiti subito cinque tecnici reperibili al centro di Esine con la moto e con un mezzo fuoristrada. La centrale ha mandato sul posto anche l’elisoccorso di Brescia. Il motociclista è stato trovato in un punto a circa 5 km oltre la Valdaione, verso la strada del Maniva. L’uomo, che ha riportato diversi traumi, è stato poi trasportato con l’elicottero in codice rosso in ospedale.
Intorno alle 16, quando le squadre stavano rientrando, un’altra richiesta di soccorso, questa volta per una donna di 60 anni. L’escursionista aveva riportato una probabile frattura a una gamba mentre stava scendendo dalla zona del rifugio Titta Secchi, in direzione Bazena.
Per coincidenza, un tecnico del soccorso alpino si trovava a breve distanza e l’ha subito raggiunta. La centrale ha inviato poi l’elisoccorso di Bergamo, che ha trasportato l’infortunata in ospedale in codice verde.