Tre serre dotate di illuminazione apposita per permettere un miglior raccolto sono state scoperte dai Carabinieri di Breno a Pian Camuno in altrettante abitazioni in una maxi operazione antidroga che ha portato all’arresto di sei persone tutte appartenenti alla stessa famiglia.
Una vera e propria impresa conduzione famigliare, quindi, che coinvolgeva nel lavoro di coltivazione e spaccio la mamma, i suoi due figli e l’attuale compagno, oltre al fratello e al nipote della donna.
Il primo a finire nelle maglie dei Carabinieri è stato il compagno della donna, un operaio 48enne. Sulla sua auto i Militari hanno ritrovato 220 grammi di marijuana a cui si è poi aggiunto un altro chilo e mezzo nell’abitazione.
L’indagine si è così allargata agli altri membri della famiglia portando al ritrovamento di una vera e propria serra nella casa della figlia 23enne a Vissone e un’ulteriore serra – in questo caso appena smontata – nella vicina abitazione dello zio. In quest’ultimo appartemento i Carabinieri hanno anche sequestrato un barattolo contenente 35 grammi di erba e 30mila euro in contanti.
L’ultimo arresto è stato quello del nipote della donna, un pregiudicato 29enne, residente come tutti gli indagati a Pian Camuno. Nella sua camera sono stati sequestrati quasi tre chilogrammi di marijuana e duemila euro sempre in contanti.
Il bilancio finale conta ben 5 chilogrammi di marijuana e per tutti e sei i parenti, accomunati dall’hobby illegale della coltivazione “fai da te” dello stupefacente, è stato convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma.