Aveva annunciato battaglia e pressioni sul Governo il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana in merito alla candidatura di Milano come sede del Tribunale Europeo dei Brevetti e il pressig a distanza di pochi giorni è cominciato.
Fontana, infatti, con un post sul suo profilo Facebook ha rilanciato l’importanza di tale assegnazione per il comparto dell’industria italiana e più in particolare del nord, ribadendo ancora una volta l’assenza di appoggio da parte dell’Esecutivo.
“Da almeno due anni sono state avviate interlocuzioni con il Governo Conte e mi meraviglio come mai, a due settimane dalla scadenza del termine per la candidatura di Milano, l’inerzia del governo spinga i rappresentanti della maggioranza a presentare interrogazioni parlamentari – ha detto Fontana – Oggi non c’è più tempo da perdere, Milano è pronta ad ospitare la sede del Tribunale europeo dei brevetti il Governo è tenuto ad agire. Milano e il comparto industriale del nord non possono più attendere”.
Dopo la Brexit il tribunale ha perso la propria casa e Fontana ha dichiarato di lavorare già dal momento del suo insediamento per portarlo a Milano mediando con le varie realtà coinvolte sul territorio. Ora mancano solo due settimane ala scadenza e in mancanza di risposte da Palazzo Chigi la battaglia si preannuncia aspra.