Con l’82% dall’arco Adrian Banks chiude le porte dei playoff a una Pallacanestro Brescia troppo disunita per poter ambire ai 2 punti che erano in palio all’Unipol Arena.
88-78 è il risultato finale, ma oltre ai numeri la gara di questa sera certifica ancora come manchino parecchi tasselli per potere dire “in via di guarigione”. Una Brescia bella pochissimo e brutta per lunghi tratti. Davanti a se, invece, la Fortitudo si è affidata al suo gioiello più grande e a tanta corsa.
Un’intensità che è stata antidoto alle tante assenze della squadra di Dalmonte. Nel primo tempo vista a tratti, con i primi dieci infuocati e chiusi sul 27-20; e con un secondo quarto invece giocato a subire il giusto ritorno di Brescia. 37-45 per gli ospiti alla pausa lunga.
Ripresa horror per la Leonessa: nel terzo quarto subisce tre parziali che permettono ai padroni di casa di allungare sul +10. Ovviamente il protagonista è sempre lui: Banks. Brescia rientra nel match, ma lo fa in modo troppo alternato e non deciso. 65-57 alla terza sirena. Nell’ultimo quarto un inizio importante di Brescia, ma solo un fuoco di paglia: la Fortitudo accetta il tentativo di rimonta e capisce quando colpire in modo letale, il risultato finale dice 88-78 per la F.