Macabro ritrovamento nella tarda giornata di sabato sui monti di Serle, in località Cariadeghe. Alcuni speleologi hanno trovato i resti di ossa umane compatibili con quelli di una bambina tra i 10 ed i 12 anni.
In più le ossa rinvenute, un omero e parte della gabbia toracica, manifesterebbero una decomposizione di circa sei mesi: il tempo intercorso dall’ultimo avvistamento della bambina in zona ad oggi.
Toccherà ora agli organi della medicina legale di Brescia stabilire se le ossa sono o meno della piccola Iushra Gazi, la ragazzina affetta da autismo scomparsa nel nulla lo scorso 19 luglio quando era salita con una comitiva diretta dagli operatore della Fobap per poi far perdere le sue tracce nei boschi di Serle.
Dalle prime indiscrezioni trapelate pare che il corpo mostri evidenti segni di morsi di animali selvatici ma tutto è ancora da chiarire come le circostanze del ritrovamento ed il luogo che sono top secret.
Questa mattina in Cariadeghe è stata segnalata la presenza dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco per far luce su questo clamoroso ritrovamento di ossa.