Un’operazione anti-truffa ai danni dell’Unione Europea nata in seno ai Carabinieri Forestali di Brescia, e per la precisione di Breno, ha portato oggi al sequestro preventivo di 171mila euro ai danni di due società con sede in Trentino e quattro persone fisiche.
Secondo la Procura europea di Venezia, gli indagati avrebbero infatti percepito indebitamente contributi europei nel 2020 e nel 2021. Per farlo, avrebbero millantato il possesso di alcuni pascoli, uno dei quali a Saviore dell’Adamello in provincia di Brescia.
Gli amministratori delle aziende avrebbero redatto e presentato falsi contratti affermando di avere diritti di gestione su questo genere di terreni agricoli montani in modo da riuscire a ottenere le sovvenzioni previste dalla Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione Europea, nell’ambito del regime dei pagamenti diretti e del programma di sostegno allo sviluppo rurale.
Il Giudice del Tribunale di Trento ha disposto anche il sequestro preventivo dei titoli della PAC detenuti dalla società trentina, per un valore stimato di circa 55 mila euro.