Sono giorni neri per le truffe in provincia di Brescia. Dopo i due truffatori arrestati a Verona per aver messo a segno un colpo anche a Lumezzane, altri due presunti malviventi sono finiti in manette. Si tratta di una coppia di romeni, entrambi classe 1993, che erano riusciti ad abbindolare il parroco di una piccola chiesa di periferia.
I due, un uomo e una donna, aveva chiesto dei soldi al sacerdote per far fronte alle importanti spese mediche di una fantomatica sorella malata in Romania. Credendo alla storia dei truffatori, il prete aveva consegnato loro nel corso degli ultimi mesi alcune migliaia di euro, il tutto con l’obiettivo di fare del bene.
All’ennesima richiesta di denaro però, il parroco si è insospettito e ha chiamato il Comandante della Compagnia di Salò il quale ha subito attivato le indagini. Ovviamente è emerso che la sorella non esisteva, quindi è scattata l’operazione. Alla richiesta di nuovi fondi, giunta puntuale, i Carabinieri si sono fatti trovare fuori dalla chiesa.
La coppia è stat quindi beccata con in mano la busta, contenente 700 euro, appena consegnata loro dal sacerdote.