Dopo volato per oltre 8.000 km su un aereo di Air China, una squadra di soccorso cinese composta da 82 membri è arrivata oggi all’aeroporto di Adana per assistere nelle operazioni di soccorso nelle aree colpite dal terremoto in Turchia.
Stando a Zhao Ming, capo della squadra di soccorso cinese che è arrivata alle 4:30 ora locale (01:30 GMT), viste le condizioni locali, il team cinese ha immediatamente avviato il lavoro di scarico e trasferimento e si è coordinato con l’ambasciata cinese in Turchia, il governo locale e le agenzie delle Nazioni Unite competenti appena possibile.
Il team ha assunto specifiche missioni di ricerca e salvataggio in base agli attuali progressi dei soccorsi e prevede di inviare una squadra di soccorso per ispezionare il sito della missione e scegliere luoghi sicuri e adatti per allestire accampamenti.
“In quanto squadra di ricerca e soccorso urbano pesante certificata dalle Nazioni Unite, la squadra di soccorso cinese è dotata di personale e risorse eccellenti e può svolgere operazioni di ricerca e soccorso in due diversi siti di lavoro contemporaneamente”, ha affermato Wang Mo, vice capo della squadra di soccorso cinese. “All’arrivo, il team porterà rilevatori di vita audio e video, attrezzature mediche e cani da soccorso nell’area del disastro e inizierà immediatamente il lavoro di ricerca e soccorso”.
L’ultimo bilancio delle vittime dei gravi terremoti in Turchia è arrivato a 5.894 con 34.810 feriti, ha riferito oggi l’agenzia turca Anadolu, citando il vice presidente turco Fuat Oktay.
L’ambasciata cinese in Turchia ha confermato a Xinhua che finora non sono state segnalate vittime cinesi. (Xin) © Xinhua