È stata un’estate caratterizzata dal turismo di prossimità, e gli italiani hanno preferito scoprire le mete del bel paese, con piccoli e frequenti spostamenti, effettuati spesso in treno. Spostamenti che hanno visto l’impiego della polizia ferroviaria, per monitorare il flusso dei viaggiatori.
Dal 20 luglio al 6 settembre sono state impiegate infatti 25.929 pattuglie nelle stazioni ferroviarie, mentre i servizi di scorta a bordo treno sono stati 3.253. Nella fase dei controlli la polizia ferroviaria ha identificato quest’estate 351.003 persone, con 114 arresti e 1.078 persone indagate. Sono stati svolti 1.620 servizi antiborseggio, rintracciati 376 stranieri in posizione irregolare e 130 minori non accompagnati. I servizi hanno interessato anche attività di contrasto allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti, e sono state sequestrate circa 4,2 chilogrammi di dosi di cocaina, eroina e hashish.
9 sono state le giornate di controlli straordinario, di cui due operazioni due operazioni “Stazioni sicure”, con controlli negli scali ferroviari, due “Rail safe day” per prevenire i comportamenti pericolosi, due “Oro rosso” per il contrasto al furto di rame, e tre “Alto impatto” per il contrasto a attività illecite e per la prevenzione di possibili azioni terroristiche.