Brescia nel 2023 è la seconda provincia lombarda dopo Milano per attrazione turistica, infatti sono stati ben 13 milioni i soggiorni registrati. A illustrare i numeri è Barbara Mazzali, assessora al turismo, che ha presentato anche l’andamento positivo della Valle Camonica, con 835 mila pernottamenti, e un +17% rispetto al 2022.
“Sui 13 milioni di turisti che hanno soggiornato nel Bresciano il 70,6% sono stranieri – spiega Mazzali – Un dato straordinario che conferma quanto questo territorio abbia un mondo da offrire in termini turistici, spaziando dai tesori archeologici della Valle Camonica ai paesaggi unici del Lago di Garda, dal fascino dell’area vitivinicola della Franciacorta alle bellezze culturali di Brescia, fino alle montagne di Ponte di Legno”.
“La Valle Camonica è un viaggio nel tempo, ma anche nella creatività del presente – ha concluso Mazzali – Tra i manufatti più rinomati dei maestri artigiani locali, spiccano le opere in ferro battuto, ceramiche, tessuti e oggetti in legno intagliato. Nelle botteghe i visitatori possono osservare il processo creativo e acquistare pezzi unici, al pari di formaggi, salumi tipici camuni, e vini a denominazione IGT”.