Un documento programmatico, un patto che porterà a un contratto. 40 i Comuni coinvolti insieme alla Regione con l’obiettivo di tutelare il fiume Chiese. E questa tutela passa attraverso numerosi punti fra cui la valorizzazione e la gestione delle acque tanto del fiume quanto del Lago d’Idro.
Un documento che è stato inserito tra i punti principali da sviluppare in una deliberazione Consiliare di Regione Lombardia, che fissa anche investimenti e opere di riqualificazione idrica.
Riassumendo per sommi capi le richieste del patto troviamo: una regolamentazione del flusso delle acque dall’alto Chiese fino alla pianura, una valorizzazione dei sitemi irrigui con risparmio di acqua ma anche a scorrimento per poi recuperarla e maggiori investimenti per evitare il rischio idrogeologico nei due estremi opposti di siccità ed esondazioni.
“Il primo step è quello di trovarci e arrivare a costituire il nostro contratto di fiume – ha detto il sindaco di Calcinato Nicoletta Maestri – Ci ritroveremo e cercheremo di dare anche un senso giuridico a questo contratto”.