Tutto in 90 minuti. Non solo una stagione ma il futuro del calcio in città. Questa sera alle 20.30 il Brescia è chiamato alla proverbiale partita della vita nella casa del Palermo che, giocandosi una piazza nei playoff, sarà una bolgia. Lo scorso autunno una situazione simile sarebbe stata impensabile, poi è successi di tutto e ora ci si gioca il tutto e per tutto contro l’ex Eugenio Corini.
Il Brescia non può più sperare nella salvezza diretta, ma ha il destino nelle sue mani. Se infatti uscirà dal Barbera con almeno un punto sarà sicuro di essersi guadagnato i play-out (si vedrà in caso poi se contro Cosenza o Cittadella). Se al Parco della Favorita le rondinelle uscissero sconfitte, bisognerà invece buttare un occhio sugli altri campi.
In tal caso bisogna infatti sperare che il Perugia non batta un Benevento già condannato alla C, altrimenti aggancerebbe il Brescia con gli scontri diretti a favore. Questo significherebbe C.
I calcoli però servono a poco. Quel che serve è una prestazione convincente su un campo difficile. Il Brescia deve ripartire da quanto fatto contro il Pisa e più in generale nelle ultime settimane in cui i punti sono arrivati. Questa sera non c’è appello, non c’è un’altra ultima spiaggia. Tutto in 90 minuti.