Viaggiava con il suo furgone in tangenziale ovest a una velocità ben al di sopra del limite e perciò una pattuglia della Polizia Stradale lo ha fermato per un controllo. Subito è apparso evidente di come il trasportatore fosse ubriaco e i sospetti sono stati confermati dall’alcoltest.
Il valore registrato dall’etilometro era di 2.16 g/l e questo significa ben ciinque volte in più di quanto consentito dalle norme. Una bevuta che il guidatore non si scorderà per parecchio tempo visto che gli è costata una denuncia a piede libero e il ritiro della patente con decurtazione di 10 punti. Ritirata poi anche la carta di circolazione del suo veicolo poiché era già sottoposto sotto sequestro amministrativo.
Nell’ultima settimana di controlli sulle strade bresciane è emerso quanto ancora gli automobilisti bresciani non riescano ad abbandonare radicati e pericolosi vizi. Negli ultimi sette giorni infatti, sono state contestate 932 infrazioni del codice della strada e le voci più presenti sono ancora una volta il mancato uso delle cinture di sicurezza con 50 sanzioni e l’utilizzo del cellulare alla guida con 47. In totale sono invece 12 gli automobilisti che si sono messi alla guida con un livello di alcol nel sangue più alto del consentito.
Foto d’archivio.