“Voto 6, ma con la condizionale”. Questa è la valutazione di Legambiente Brescia e del suo presidente Danilo Scaramella sul primo anno di amministrazione Castelletti in città. Pesa, a suo modo di vedere, un certo immobilismo sui temi ambientali tanto cari all’associazione.

“Il bilancio è un po’ difficile da fare perché le cose che si son mosse sono ben poche rispetto ai cinque anni passati, quindi stiamo aspettando – spiega Scaramella a Èlive – Ci sono delle buone idee, però vediamo ancora poco”.

Il primo punto citato da Scaramella è la mobilità dove “praticamente non è cambiato nulla” salvo il progetto del tram che approderà in Consiglio comunale in estate per l’approvazione definitiva. Poi c’è il tema rifiuti e la mancaza di un sistema porta a porta totale, anche in questo caso con l’eccezione del verde che però lascia qualche perplessità per le tariffe.

“Altre cose significative non ne vedo – conclude il Presidente di Legambiente Brescia – C’è il piano aria che dovrebbe partire e noi speriamo di essere coinvolti nella sua stesura perché abbiamo delle idee. Siamo tutti disponibili”.

L’intervista