“Un anno particolarmente impegnativo” quello che ci siamo appena lasciati alle spalle stando alle parole del comandante provinciale dei Carabinieri Gabriele Iemma che questa mattina ha fatto un po’ il bilancio dell’attività dell’Arma nel 2021.Impegnativo dicevamo, ma che ha visto i Militari molto presenti sul territorio bresciano.
“I numeri spesso non datto l’effettiva qualificazione dell’attività svolta – ha proseguito Iemma – Siamo stati molto impegnati nella prevenzione a partire dalla verifica della corretta applicazione delle misure anti covid, ma l’impegno è stato costante anche per la violenza di genere”.
Sebbene non rappresenti l’effettivo lavoro svolto, qualche numero può comunque aiutare a capire la situazione del nostro territorio. Solo nell’ultimo anno i Carabinieri di Brescia hanno portato al sequestro di beni per un totale di 14.8 milioni di euro (operazione “Sweet water” 13 milioni e operazione “Halloween 2” 1.8 milioni).
Impegno anche contro chi percepisce irregolarmente il reddito di cittadinanza: nel corso degli ultimi mesi le persone deferite per questo reato sono state ben 265. In totale aveva frodato lo Stato per circa un milione di euro.
Fra i dati snocciolati dal comandante Iemma balza sicuramente all’occhio che oltre l’87% dei reati denunciati in provincia di Brescia è a opera dei Carabinieri. Dei Militari anche il 67% delle denunce e più della metà degli arresti.