Un terzo posto amaro, che però significa medaglia di bronzo per l’An Brescia in Coppa Italia. I leoni infatti hanno steccato a sorpresa nella semifinale contro Ortigia perdendo 6 a 7, cedendo il posto agli avversari nel match per l’assegnazione del trofeo che per la 17esima (la decima consecutica) volta trova casa a Recco.
Nonostante la grandissima delusione, le calottine bresciane onorano la finalina battendo 14 a 8 Savona e mettendosi al collo la medaglia del metallo meno nobile.
Una sfida che in realtà è partita in salita con un primo parziale chiuso sull’1 a 1. L’equilibrio dura fino al 3-3 di Campopiano; in seguito lo strappo determinante dei lombardi con i gol in sequenza di Alesiani, Luongo, Kharkov, Presciutti e Dolce per il decisivo 8-3 in avvio di terzo tempo.
“Non è la partita che volevamo giocare – le parole di Vincenzo Dolci, con un occhio alla finale che conta – Dobbiamo essere compatti perché la squadra è forte e imparare dalla sconfitta contro Ortigia affinché non accada più”.
Archiviato il concentramento di Genova, è già tempo di pensare al prossimo impegno che sarà già martedì alle 20.30 per la Champions. A Mompiano arrivano infatti i tedeschi dello Spandau e l’obiettivo è quello di confermare il primo posto nel girone B.