Così come per via Milano e via X Giornate, la Loggia ha deciso di stanziare dei ristori per i commercianti di via Veneto che attualmente è sotto i ferri per la radicale riqualificazione di cui tanto si è parlato (e discusso) nell’ultimo anno. In totale sono stati messi sul tavolo 200mila euro per un contributo una tantum a fondo perduto da 2.500 euro.
Per inviare la richiesta l’unica modalità consentita è attraverso un form da compilare online, entro e non oltre le 12 di venerdì 16 dicembre. Il contributo sarà erogato fino al termine dei fondi stanziati, procedendo per ordine cronologico di recezione delle domande.
Questo ristoro è dedicato alle micro-piccole-medie imprese del settore commercio (escluso quello all’ingrosso e online), della ristorazione, dell’artigianato e dei servizi destinati alla vendita che ovviamente si trovano nel perimetro territoriale interessato dai lavori di riqualificazione di via Vittorio Veneto e delle vie vicine.
Nel locale non dovranno essere svolte attività riguardanti lotterie, scommesse, case da gioco, gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro o altre attività connesse con le lotterie e le scommesse.
I contributi potranno essere richiesti per ogni unità con una vetrina che si affaccia su una strada tra le seguenti: via Vittorio Veneto dai civici 2-94 e 3-109, via Salvo D’Acquisto dai civici 2-16 e 1-15, via Montegrappa dai civici 12-24C e 7c-25b, via Monte Nero dai civici 11-31 e 10-40, via N. Tommaseo dai civici 31-49 e 20-70, via Monte Ortigara dai civici 69-85 e 46-86, via G. Rossetti dai civici 13-29 e 32-46, via Pasubio dai civici 1-17 e 2-16, via L. Pavoni dai civici 13-25 e 16-40, via Monte Santo dai civici 1-11 e 4-16.