Un bonus da mille euro per i lavoratori autonomi senza partita Iva. Questo è quanto prevede la delibera approvata dala giunta regionale lombarda nelle scorse ore, un totale di 40 milioni per i collaboratori occasionali e i cosiddetti co.co.co. (collaborazioni coordinate e continuative).
Si tratta di una platea di professionisti non catalogati nei codici Ateco, soggetti quindi iscritti alla gestione separata dell’Inps.
“Un segnale concreto, importante, di grande vicinanza nei confronti di chi è stato finora dimenticato dai DL ristori del Governo – ha commentato il governatore Attilio Fontana – il nostro impegno a non lasciare indietro nessuno coinvolge ora chi svolge attività di collaborazione coordinata e continuativa. Abbiamo incluso anche i lavoratori autonomi che percepiscono compensi in base alla cessione di diritti d’autore e, fra questi, i giornalisti che collaborano con quotidiani, periodici e altre testate di informazione”.
Con le modifiche introdotte dalla delibera approvata in Giunta, è stato anche cancellato l’obbligo di presentare l’Isee “perché in questo difficile momento – ha aggiunto l’assessore Rizzoli – abbiamo anche voluto semplificare la vita a questi lavoratori senza costringerli a bussare ad altri uffici per avere altre certificazioni”.
I lavoratori autonomi destinatari della misura potranno richiedere il contributo dopo aver presentato la domanda della Dote Unica Lavoro a un operatore accreditato per l’erogazione dei servizi al lavoro incluso nell’albo di Regione Lombardia.