Un paladino del Lago di Garda accessibile, Marco Bottardi, ha acceso i riflettori sulla stazione di Desenzano a suo dire inaccessibile per le persone diversamente abili obbligate su sedie a rotelle.
“Dopo circa 7 anni dalla prima battaglia costituzionale per abbattere tutte le barriere, esse siano architettoniche che mentali – ha scritto sul suo profilo Facebook – Presso la Stazione di Desenzano del Garda ci ritroviamo ancora una volta a dover sensibilizzare invitando gli organi competenti al pieno rispetto di tutte le leggi costituzionali che parlano chiaro”.
La stazione gardesana presenta una nuova – e modernissima – facciata, peccato che proprio di fronte vi sia un marciapiede alto una ventina di centimetri circondato anche da paracarri in cemento. Per tamponare la situazione è stata istallata una rampa provvisoria il legno che più di una soluzione sa di placebo.
Perciò l’indignazione e la voglia di far sentire la propria voce convocando anche un flash mob proprio davanti allo scalo questo sabato alle 15 e portare così avanti questa battaglia per rendere tutto il Benaco accessibile.