Avevano in casa un litro e mezzo di GBL, Gamma ButirroLattone, comunemente chiamata la “droga dello stupro” perché può essere somministrata alla “vittima” a sua insaputa, in quanto inodore, all’interno di comuni bevande.
Un litro lo avevano appena ricevuto con un pacco ritenuto dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Brescia, sospetto, sia per il confezionamento che per la provenienza. L’altro mezzo l’avevano già in casa oltre a cocaina e pasticche di ecstasy (MDMA).
Tutto materiale che gli agenti della Mobile hanno trovato nella conseguente perquisizione nell’appartamento di due uomini, arrestati in flagranza di reato per detenzione di sostanza stupefacente.
L’operazione è avvenuta lo scorso due maggio
Per loro è scattato l’arresto, convalidato dal Gip del Tribunale di Brescia che ha concesso gli arresti domiciliari
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